Che cos'è la floriterapia
La
Floriterapia appartiene a quell’insieme di bio-discipline naturali, riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (
OMS) nel 1978 (Dichiarazione di Alma-Ata). Messa a punto dal medico inglese Edward Bach negli anni trenta, ne erano stati individuati i principi già a partire dal 1200 grazie a suor Hildegarda di Bingen. Studiosa del mondo naturale e delle proprietà delle piante aveva sperimentato il metodo di ‘catturare’ dal fiore oltre alla parte fitoterapica anche quella energetica.
Gli studi e le sperimentazioni portano Bach ad individuare le
proprietà del fiore che agiscono sulle
frequenze vibratorie dell’organismo, permettendo di riequilibrare, sostenere e aiutare la persona.
Come medico, aveva intuito che ciò che bisognava curare non fosse solo la malattia ma la persona nella sua globalità e unicità. Oltre al sintomo bisognava considerare il terreno emotivo-energetico dove la malattia si manifesta.
I rimedi permettono di ripristinare l’equilibrio psicosomatico, fanno emergere le potenzialità vitali, l’energia creativa della persona, in una modalità non invasiva, efficace e delicata. Tali rimedi possono accompagnare e sostenere i percorsi di aiuto personale. Essi non si sostituiscono in alcun modo a percorsi di aiuto personale né alla medicina ufficiale.
Composizione
Le essenze contengono soltanto l’informazione energetica del fiore diluita in acqua e brandy. Sono prive di effetti collaterali. Possono essere somministrate tranquillamente a bambini, anziani o persone che stanno assumendo farmaci, in quanto non vi è alcun tipo di interazione con essi.